Maitake e iperglicemia

L’iperglicemia è una condizione medica caratterizzata da un eccessiva quantità di glucosio nel sangue. Le cause possono essere molteplici, ma influiscono in maniera determinante livelli molto bassi di insulina, tipica del diabete di tipo 1, e resistenza insulinica, riscontrabile nel diabete di tipo 2. Altri fattori possono essere un cattivo regime alimentare, abuso di farmaci e stress fisiologico.
L’iperglicemia provoca la produzione di radicali liberi che accelerano l’invecchiamento cellulare (Giugliano D et al., 1996). L’ipersecrezione insulinica promuove una maggiore attività dell’enzima delta-5-desaturasi, il quale trasforma gli acidi grassi omega-6 nel pro-infiammatorio acido arachidonico (Brenner RR, 1981). In uno studio dell’Università di Harvard (Levitan EB et al., 2008), sono stati misurati i livelli ematici di un marker dell’infiammazione chiamato proteina C-reattiva ad alta sensibilità (PCR-hs). Da questa ricerca è stato osservato che in uno stato di iperglicemia vi sono alti livelli di PCR-hs.
Il Maitake (Grifola frondosa), fungo commestibile impiegato da secoli in Medicina Tradizionale Cinese (MTC), è in grado di dare efficace supporto in caso di iperglicemia e tutto ciò che questa condizione medica comporta. Molte ricerche dimostrano il suo importante effetto ipoglicemizzante (Manohar V. et al., 2002; Horio H, Ohtsuru M., 2001) dovuto al fatto che questo fungo è in grado di inibire l’enzima alfa-glicosidasi (Shen KP et al., 2015). La somministrazione orale di Maitake è stata in grado di abbassare in vitro i livelli di glucosio nel sangue, l’emoglobina glicata (HbA1c) e i livelli di colesterolo totale nel siero.


Oltre a questa specifica azione inibente dell’enzima alfa-glucosidasi, Maitake è in grado di ridurre la resistenza insulinica nell’organismo tramite la riattivazione del recettore insulinico (IR) e l’Insuline Receptor Substrate (IRS-1) (Xiao C et al., 2015). In caso di insulinoresistenza si ha una ridotta affinità dei recettori insulinici all’insulina stessa, abbassando quindi la capacità legante dell’insulina con il suo recettore, e una ridotta sintesi della proteina IRS-1. Questo fungo è in grado di indurre una maggiore sentesi del recettore insulinico, tramite aumento dell’attività e dei livelli di mRNA di IR, e della proteina IRS-1, tramite aumento dei livelli di mRNA di IRS-1. Un altro meccanismo d’azione, a favore della riduzione del peso, è l’inibizione della sintesi dei trigliceridi (principali componenti degli adipociti) e la loro riduzione nel circolo ematico (Sato M et al., 2013). Così facendo, favorisce la diminuzione del peso, migliorando il metabolismo energetico e riducendo il deposito di sostanze di riserva nelle zone di accumulo del tessuto adiposo.

articolo a cura di Luca Pellizzaro – FREELAND

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Fonti bibliografiche

  1. Giugliano D, Ceriello A, Paolisso G. Oxidative stress and diabetic vascular complications. Diabetes Care. 1996;19:257-267.
  2. Brenner RR. Nutritional and hormonal factors influencing desaturation of essential fatty acids. Prog Lip Res. 1981;20:41-47.
  3. Levitan EB, Cook NR, Stampfer MJ et al. Dietary glycemic index, dietary glycemic load, blood lipids, and C-reactive protein. 2008;57:437-443.
  4. Manohar V, Talpur NA, Echard BW, Lieberman S, Preuss HG., Effects of a water-soluble extract of maitake mushroom on circulating glucose/insulin concentrations in KK mice., in Diabetes Obes Metab., vol. 4, nº 1, gennaio 2002, pp. 43–8, DOI:10.1046/j.1463-1326.2002.00180.x, ISSN 1462-8902, PMID 11874441.
  5. Horio H, Ohtsuru M., Maitake (Grifola frondosa) improve glucose tolerance of experimental diabetic rats., in J Nutr Sci Vitaminol (Tokyo)., vol. 47, nº 1, febbraio 2001, pp. 57–63, ISSN 0301-4800, PMID 11349892.
  6. Shen KP, Su CH, Lu TM, Lai MN, Ng LT. Effects of Grifola frondosa non-polar bioactive components on high-fat diet fed and streptozotocin-induced hyperglycemic mice. Pharm Biol. 2015 May;53(5):705-9. doi: 10.3109/13880209.2014.939290. Epub 2014 Nov 28.
  7. Xiao C, Wu Q, Xie Y, Zhang J, Tan J. Hypoglycemic effects of Grifola frondosa (Maitake) polysaccharides F2 and F3 through improvement of insulin resistance in diabetic rats. Food Funct. 2015 Nov;6(11):3567-75. doi: 10.1039/c5fo00497g. Epub 2015 Aug 27.
  8. Sato M, Tokuji Y, Yoneyama S, Fujii-Akiyama K, Kinoshita M, Chiji H, Ohnishi M. Effect of dietary Maitake (Grifola frondosa) mushrooms on plasma cholesterol and hepatic gene expression in cholesterol-fed mice. J Oleo Sci. 2013;62(12):1049-58.