Come ogni lustro, puntuale, arriva sul mercato un farmaco che – a ragione o a torto – usurpa la fama di “dimagrante” producendo fatturati mostruosi per un mercato sempre pronto a gridare al “miracolo”, ignorando la cognizione di fondo che si dimagrisce stabilmente solo mangiando sano e facendo movimento regolare.
Articolo adattato e rielaborato da un contenuto originale pubblicato su “L’altra Medicina Magazine”, numero 148, giugno 2025.
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Cos'è Ozempic e come funziona il principio attivo semaglutide
Ozempic è il nome commerciale del semaglutide, un principio attivo sviluppato dalla casa farmaceutica Novo Nordisk e approvato nel 2017 dalla FDA per il trattamento del diabete di tipo 2. Il farmaco appartiene alla classe degli agonisti del recettore del GLP-1 (glucagon-like peptide-1) e agisce mimando un ormone intestinale che stimola la secrezione insulinica in risposta all’assunzione di cibo.
Ozempic per dimagrire: uso off-label e fenomeno virale
Negli ultimi anni, Ozempic è stato utilizzato off-label per dimagrire, alimentando un trend esploso sui social media. Influencer e celebrità ne parlano come di un “farmaco miracoloso per la perdita di peso”, contribuendo a una crescente domanda globale, fino a causare carenze nei rifornimenti per i pazienti diabetici.
Come agisce il semaglutide sull'organismo
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia del semaglutide per la perdita di peso nei pazienti obesi o in sovrappeso. In particolare:
STEP 1: -14,9% di peso in 68 settimane con semaglutide vs -2,4% con placebo.
STEP 5: -15,2% di peso in 104 settimane con semaglutide vs -2,6% con placebo.
Effetti collaterali e sicurezza d’uso
Gli effetti avversi più comuni sono gastrointestinali: nausea, diarrea, stitichezza, generalmente di entità lieve o moderata. Tuttavia, eventi avversi gravi come la pancreatite sono stati segnalati in una minoranza dei casi, con dati emersi sia da studi clinici che da sistemi di farmacovigilanza.
Ozempic e i conflitti di interesse
Diversi autori degli studi clinici hanno rapporti finanziari con Novo Nordisk, evidenziando la necessità di valutare i dati con spirito critico, specie in un contesto in cui l’uso del semaglutide si sta diffondendo al di fuori delle indicazioni terapeutiche ufficiali.
Campagne non ufficiali e boom sui social media
Sebbene Ozempic non possa essere pubblicizzato come farmaco dimagrante, la comunicazione indiretta attraverso celebrità, influencer e cliniche private ha contribuito a renderlo un oggetto del desiderio. In USA e Europa la pubblicità diretta è vietata, ma le immagini e i messaggi veicolati implicano chiaramente un’associazione tra Ozempic e perdita di peso rapida.
Il rischio dell’effetto moda e le ripercussioni sanitarie
Questo fenomeno ha creato una distorsione pericolosa. L’uso scorretto di Ozempic può alterare il microbiota intestinale, modificare la permeabilità intestinale, portare a malassorbimento, e ridurre la naturale regolazione della fame. Il rischio è che si alimenti una dipendenza da farmaci invece di promuovere stili di vita salutari.

La posizione dell’industria e il boom economico
Nonostante le dichiarazioni di distacco da parte di Novo Nordisk, l’azienda ha tratto un enorme vantaggio economico: nel solo 2023, le vendite globali di Ozempic hanno superato i 14 miliardi di dollari, con un incremento del 63% rispetto all’anno precedente. A trainare il mercato è anche Wegovy, la versione di semaglutide approvata per l’obesità.
Conclusioni: Ozempic è davvero il farmaco miracoloso per dimagrire?
Ozempic ha mostrato risultati clinici concreti nel trattamento del diabete e nella perdita di peso, ma non è privo di effetti collaterali e rischi di abuso. È fondamentale affidarsi al parere medico, evitare l’auto-prescrizione e ricordare che alimentazione equilibrata e attività fisica restano i pilastri insostituibili per la salute metabolica.

Eleonora Cividini
Farmacista laureata a Trieste e diplomata alla Scuola di Medicina di Segnale

Eleonora Cividini
Farmacista laureata a Trieste e diplomata alla Scuola di Medicina di Segnale
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