
Avv. Enrico Manicardi
Futuro primitivo
“Enrico Manicardi (1966) Avvocato, attivista, saggista, conferenziere sui temi della critica radicale alla civiltà. E’ membro storico del Circolo Culturale Libertario LA SCINTILLA di Modena. Da sempre aspira a vivere in un mondo libero, radicalmente decentrato, ecologicamente intatto e contrassegnato da relazioni calde, spontanee, non gerarchiche, non consacrate al culto della Tecnica. Preoccupato per il soccombere del vivente ai colpi di una civilizzazione che estranea, addomestica, irreggimenta, spegne tutto e tutti, continua a liberare la sua voce di protesta contro il progetto di un mondo in cattività.
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Una volta premesso il diritto di parlare di salute e di medicina anche senza la qualifica di operatori sanitari (perché la Salute è di tutti), tratterò della civilizzazione in termini di patologia delle atologie.
Esposta la metafora e spiegato perché la civilizzazione ci immiserisce ammalando il mondo, ammalando gli umani e rendendo questi ultimi ogni giorno meno capaci di provvedere autonomamente alle loro necessità
vitali, citerò qualche esempio di vita non-civilizzata legata alle comunità di raccoglitori-cacciatori ancora esistenti al mondo, e ragionerò su cosa si possa fare nel nostro contesto attuale per liberarci dalla sua morsa, senza fermarsi semplicemente a sopprimere i sintomi che essa procura in quanto patologia ma provando ad agire sulle sue cause. Ricorrendo al tropo della “deprescrizione della civilizzazione”, cominciare a tagliare i lacci della nostra dipendenza dal Sistema per riprenderci pian piano in mano la nostra vita. E, in questo senso, concluderò con un brevissimo cenno all’embrionale esperienza comunitaria che mi coinvolge nel modenese, e lanciando così, su queste riflessioni, il successivo dibattito coi presenti.