Insonnia? Un metodo (cinese) da provare

Senza aghi, c’è un punto sul nostro corpo che si può premere per superare i problemi di insonnia. Di recente è stato anche sperimentato in Italia.

Si fa riferimento ai punti della Medicina tradizionale cinese. Da molto tempo è stato visto che premendo questo punto si ottiene un miglioramento dell’insonnia. Diverse prove empiriche sostengono questo effetto. Ora abbiamo altri dati, ottenuti in Italia da un gruppo di neuropsichiatri delle università di Napoli, Perugia e Palermo.

L’insonnia può colpire anche gli adolescenti e quando questo accade crea una serie di problemi che si ripercuotono nella vita adulta. Un ragazzo, o una ragazza, che non riesce a dormire in molti casi avrà lo stesso problema per tutta la vita. Cosa facciamo? Iniziamo a dare farmaci? Non dormire significa avere grandi problemi anche durante il giorno, e proprio in un momento in cui bisogna essere particolarmente svegli.

Lo studio italiano: è stata applicata una stimolazione del punto HT7, in Cina conosciuto come Shenmen (nell’immagine) per sei mesi. Questo si fa applicando un cerotto con un bottone su entrambi i polsi. Si chiama Sea-Band. Si mette mezz’ora prima di andare a letto e si toglie alla mattina.

Sono stati osservati netti miglioramenti su molti parametri del sonno, senza effetti collaterali. Si dorme di più e soprattutto si dorme meglio: c’è sonno e sonno, a volte al risveglio ci sentiamo leggeri e lucidi, altre volte no. Questo fa un’enorme differenza.

Come funziona secondo la medicina tradizionale cinese?

HT7 è il settimo agopunto del Meridiano del Cuore. Si chiama Shenmen che vuol dire ‘Porta della mente (o dello spirito)’. Quando il punto viene stimolato è come se si aprissero delle porte che consentono al flusso energetico (qi) di tornare a scorrere. Il primo effetto è la restituzione di una sensazione di calma, di serenità, che si ripercuote nel sonno notturno, ma anche sul controllo della nausea e sul mal di testa che spesso si accompagnano ai disturbi del sonno.

Il punto non è difficile da trovare ma necessita di una stimolazione costante. Ha a che fare col cuore, e tradizionalemente è usato per curare per esempio le palpitazioni, ma la digitopressione su Shenmen si è diffusa anche per un altro motivo: aumenta l’acuità mentale e rende più efficienti e calmi quando stiamo per affrontare prove importanti. Per questo motivo può essere consigliato agli studenti che si apprestano a dare esami.

Neuropsychiatr Dis Treat. 2013; 9: 157–162