Il Pilates è sempre più richiesto da chi desidera migliorare postura, mobilità e benessere generale. Questo trend positivo si riflette anche nella crescente domanda di insegnanti qualificati. Secondo una recente indagine condotta da Format Research per APPI (Associazione Professionisti Pilates in Italia), il settore è in espansione, con ricavi stimati intorno ai 100 milioni di euro e un mercato del lavoro stabile e ben strutturato.
Diventare insegnante di Pilates oggi rappresenta una scelta professionale strategica, ma è fondamentale seguire un percorso serio e riconosciuto. In questa guida scoprirai come diventare un professionista del Pilates, quali percorsi formativi seguire e come scegliere i formatori giusti.
A cura dell’Associazione Porofessionisti Pilates in Italia
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Come diventare un professionista di Pilates
Diventare un professionista di Pilates richiede una formazione strutturata e specifici requisiti di accesso. Le scuole approvate da APPI, unica associazione di categoria presente nell’elenco MIMIT ai sensi della Legge 4/2013 e aderente a Confcommercio Professioni, richiedono almeno uno dei seguenti titoli:
- Laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF
- Titolo accademico (es. Accademia Nazionale di Danza)
- Laurea in Medicina, Fisiatria, Fisioterapia, Massoterapia, Osteopatia
- Esperienza professionale nel settore motorio o coreutico, valutata dalla scuola
Esistono due principali categorie di insegnanti di Pilates:
- Professionista Matwork e/o Reformer: specializzato in parti del repertorio
- Professionista Comprehensive: formato su tutto il repertorio originale di J.H. Pilates
Il percorso formativo per diventare insegnante di Pilates
Le scuole riconosciute da APPI seguono standard internazionali condivisi anche dalla Pilates Method Alliance. Esistono due approcci principali alla disciplina:
- Pilates classico: segue fedelmente il metodo originale di Joseph Pilates
- Pilates contemporaneo: rielabora il metodo con aggiornamenti scientifici e pratici
Entrambi gli approcci sono validi e riconosciuti nel settore.
Quanto dura la formazione?
- Professionista Matwork: almeno 90 ore
- Professionista Reformer: almeno 100 ore
- Professionista Comprehensive: tra 450 e 600 ore in 18-24 mesi, inclusi teoria e tirocinio
Attestazioni e riconoscimenti
In Italia, le scuole non possono rilasciare diplomi o certificazioni ufficiali statali, ma solo attestati di competenza. APPI, tramite l’approvazione della candidatura, rilascia un’attestazione di qualità dei servizi professionali, documento oggi considerato il più autorevole nel settore Pilates italiano.
📌 La formazione permanente è essenziale per mantenere un alto livello di competenza professionale.
Scegliere formatori qualificati: cosa sapere
Non tutti gli insegnanti possono formare nuovi istruttori. Secondo APPI:
- Solo un Maestro professionista con almeno 15 anni di esperienza può formare nuovi insegnanti
- Anche un formatore professionista con almeno 7 anni di esperienza può insegnare, sotto la supervisione del Maestro
Attenzione ai corsi che vantano riconoscimenti da enti sportivi o CONI: il Pilates non è classificato come disciplina sportiva, ma come pratica olistica e del benessere. Dal 1° gennaio 2018, infatti, non è inserito nel registro delle discipline sportive.
Come scegliere il corso giusto?
- Verifica l’esperienza dei docenti
- Controlla che la scuola sia approvata da APPI
- Valuta la completezza del percorso formativo
- Diffida di corsi rapidi o “riconosciuti” in modo generico
Conclusioni
Diventare insegnante di Pilates è una professione stimolante, in crescita e con ottime prospettive. Tuttavia, richiede un percorso di studio serio, qualificato e ben strutturato. Rivolgersi ad associazioni riconosciute come APPI è il primo passo per costruire una carriera solida, sicura e rispettata nel settore del benessere e della salute.
Info e contatti: cristianazama@gmail.com – cell. 338.8246038
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