Psicologia: come si è evoluta questa disciplina nel corso del tempo?

La psicologia è una scienza che ha avuto una complessa storia ed evoluzione nel
tempo. Nei manuali essa è definita come lo studio dei fenomeni mentali attraverso
approcci razionali, filosofici e sperimentali. È per questo che il termine viene
comunemente utilizzato anche per intendere i caratteri distintivi di un individuo o di
una collettività in merito al comportamento.

Negli ultimi anni, questa ha assunto un ruolo sempre più centrale in ambito medico
ed è anche per questo che sempre più persone ne sono affascinate, al punto da
rappresentare un importante obiettivo professionale.

Oggi, tra l’altro, è possibile studiare scienze e tecniche psicologiche online, cioè
conseguire una laurea equivalente a quella tradizionale attraverso l’iscrizione presso
un’università telematica accreditata dal MIUR. Gli iscritti a questo percorso di studio
aumentano anno dopo anno, parallelamente alle evoluzioni e alle innovazioni che
caratterizzano una scienza così importante per il benessere della collettività.

La psicologia dalle origini
La psicologia, tuttavia, non è sempre stata trattata nel modo che conosciamo oggi.Sicuramente persistono talune errate convinzioni legate al rapporto tra paziente e
psicologo, ovvero una relazione che spetterebbe solamente a chi è ritenuto “pazzo” o
“problematico” rispetto agli standard della società.

In realtà la psicologia ha un ruolo decisamente più pratico e versatile e, soprattutto, può aiutare qualunque persona a vivere una vita più serena, dignitosa e soddisfacente.
Basti pensare che l’interesse per i meccanismi mentali nasce sin dall’antichità,
argomenti sui quali si indagavano importantissimi pensatori come Socrate e Platone.

In particolare, il termine risale al sedicesimo secolo, ai tempi di Filippo Melantone,
umanista e teologo tedesco. Egli contribuì a creare le basi per quella che conosciamo
oggi come psicologia moderna, anche se i più illustri pensatori dell’antichità si erano
interessati da sempre al funzionamento della mente umana.

Durante il Novecento la psicologia si afferma anche al di fuori della Germania, la sua
terra natale, e trova grande seguito in tutto il mondo. Questo accade soprattutto in
America, dove tale sapere inizia a essere insegnato nelle università.

Nel nostro Paese la psicologia si afferma attraverso il lavoro di Giulio Cesare Ferrari, curatore di un periodico scientifico specializzato in Psicologia. Anche in Italia arrivano le prime cattedre di psicologia nelle Università, ma il vero grande evento per l’evoluzione di
questa scienza fu la nascita della SIPs, Società Italiana di Psicologia, avvenuta nel 1909.

Studiare psicologia oggi
Da allora la psicologia ha assunto un grande valore, soprattutto in termini di salute
umana. Negli anni, quindi, è riuscita a superare il generale pregiudizio nei confronti
degli esperti di questa scienza e ad allargare i propri orizzonti, entrando a far parte
anche del linguaggio comune.

Peraltro oggi si avvale di strumenti di analisi e rilevazione molto più complessi
rispetto agli albori, motivo per cui la psicologia si suddivide in tantissime
specializzazioni e branche. Non a caso ora è riconosciuta ufficialmente come scienza.

Al giorno d’oggi la psicologia rappresenta il mezzo attraverso cui è possibile capire il
funzionamento della mente e le ragioni che si celano dietro situazioni, decisioni,
meccanismi e comportamenti. Di conseguenza lo psicologo è riconosciuto come
l’esperto del comportamento umano che, per poter operare, deve necessariamente
conseguire una laurea in psicologia, frequentare il tirocinio di un anno, superare
l’Esame di Stato e, infine, Iscriversi all’Albo dell’Ordine degli Psicologi.