Il massaggio per la donna e il bambino

Sul numero 85 dell’Altra medicina dedichiamo il dossier alle tecniche di massaggio per la futura mamma e nel post-partum. Proponiamo, inoltre, una serie di pratiche per il neonato (ben arrivato!) e i bambini.

Ci guida alla scoperta Walter Zanca, esploratore di queste discipline e anima del centro Alma Matters di Milano. Buona parte del dossier corre sui binari delle discipline orientali, in particolare l’Ayurveda. L’India, infatti, conferisce grande importanza al massaggio per tutte le fasi della vita e, ancora di più, per la futura mamma e la piccoletta/o.

La grande arte del massaggio indiano

«In India – ci spiega Walter nell’introduzione del dossier – la donna in dolce attesa gode di attenzioni particolari: il massaggio a lei dedicato è speciale e… doppio! Ci sono due persone di cui prendersi cura. L’Ayurveda, l’antica medicina naturale indiana che è tuttora largamente utilizzata, afferma che lo stato di benessere non riguarda solo l’aspetto “fisico” delle persone ma anche quello mentale e spirituale e che, più che guarire le malattie, l’uomo dovrebbe vivere facendo in modo che il suo stato di benessere continui per tutta la vita, ovvero non ammalarsi mai».

Cibo, emozioni ed energia

«Dal momento in cui la donna rimane incinta, la famiglia, i vicini di casa, i datori di lavoro, gli amici, tutti si mobilitano affinché l’ambiente in cui vive la futura mamma diventi particolarmente sereno. Il concetto di energia in Oriente è molto sentito, così come è sentito il fatto che anche il feto riceve queste energie all’interno del grembo materno. Proprio per questo motivo è indispensabile che il bimbo si nutra non solo del cibo che ingerisce la mamma ma anche di emozioni, profumi, suoni e pace».

Dal corpo all’anima, passando per la mente

«Il massaggio ayurvedico non è un semplice massaggio. Millenni di saggezza sono racchiusi in sequenze ben studiate affinché, attraverso la manipolazione del corpo, si arrivi alla mente e allo spirito di chi lo riceve. I massaggi ayurvedici sono un viaggio, una meditazione passiva, un modo di entrare in contatto con il nostro Io più profondo, uno strumento di pace e presa di consapevolezza, un modo per fare pace con il nostro “irrisolto” e un mezzo per affrontare la vita con serenità. In Occidente, invece, la futura mamma è trattata spesso come un prezioso vaso di porcellana e per questo sono poche le cure fisiche che le si riserva».

18 pagine dedicate al tema sul numero 85 de L’altra medicina: tutti possono imparare con la guida di bravi esperti! Presenti anche nel nostro paese.