Cacao per le arterie

Bastano 10 grammi al giorno di una tavoletta di cacao amaro (almeno al 75%) per vedere l’effetto: le arterie diventano più elastiche. Con ricadute positive sul rischio cardiovascolare.

Lo ricorda il professor Claudio Ferri direttore di Medicina Interna dell’Università dell’Aquila. Ferri è un pioniere della ricerca sulle proprietà del cacao per la salute umana con diverse pubblicazioni alle spalle. L’assunzione dei flavanoli del cacao si correla a una riduzione della pressione arteriosa, noto fattore di rischio cardiovascolare, e a un miglioramento della sensibilità insulinica. Inoltre, lo studio CoCoA mostra un miglioramento delle performances cognitive: basta assumere una bevanda a base di cacao ad alto contenuto di flavanoli (sempre al 70% di cacao amaro, alcune marche riportano la percentuale in etichetta). Possono bastare 2,5 grammi di polvere consumata come bevanda ogni giorno.

L’intervista integrale potete leggerla sulla rivista online della Nutrition Foundation of Italy. Il download è gratuito.
http://www.nutrition-foundation.it

L’abstract tradotto dell’ultimo lavoro:

Il ruolo del cacao nel mantenimento della salute cognitiva è da tempo oggetto di studio. Questa ricerca è stata condotta dalle Università di Roma e L’Aquila, reclutando 90 ultrasessantenni (61-80 anni), in condizioni soddisfacenti di salute in rapporto all’età. Suddivisi in tre gruppi, hanno consumato ogni giorno per otto settimane una bevanda a base di polvere di cacao, con concentrazioni crescenti di flavanoli (polifenoli ad attività antiossidante): 48 mg, 520 mg, 993 mg. I risultati hanno messo in luce che il consumo regolare delle bevande a maggior contenuto di flavanoli ha inciso più favorevolmente sul profilo glucidico, sulla sensibilità all’insulina e sulla pressione sistolica, che sono considerati importanti nel modulare la cognitività. In particolare la riduzione dell’insulino-resistenza è risultata responsabile del 17% circa dell’effetto complessivo. Inoltre, questo studio ha evidenziato che la regolarità e la continuità dell’assunzione di flavanoli sono gli elementi che maggiormente ne condizionano l’effetto. Gli Autori suggeriscono che l’inclusione nella dieta di alimenti ad alto contenuto di flavanoli rappresenti una valida strategia complementare per la protezione della salute cognitiva e cardiovascolare nel tempo.

Mastroiacovo et al. Am J Clin Nutr, dicembre 2014