I 5 punti di forza del pepe nero

Certo può piacere o non piacere. Chi lo apprezza e lo consuma sappia che il pepe è una spezia con caratteristiche molto interessanti.

1 – Digestivo

Il pepe è uno stimolante della secrezione di enzimi digestivi e della bile. Perciò è un digestivo a tutti gli effetti. Un cibo pepato viene digerito e assimilato prima e transita più velocemente nel nostro intestino. Gli indiani direbbero che il prevalere di Pitta nel pepe rafforza Agni, “il fuoco digestivo”. L’India è la “patria” del pepe, ma anche in Cina il pepe entra nelle ricette per la digestione difficile.

2 – Ottimo per l’intestino

L’olio essenziale di pepe, ma ovviamente anche i grani, contengono la piperina, una molecola attiva a livello intestinale con effetti benefici. Si è visto che aumenta la lunghezza dei villi intestinali, rendendo l’intestino più efficiente e favorendone la mobilità. Tradizionalmente, anche nella medicina occidentale, il pepe nero rientra nelle miscele di erbe usate per trattare i disturbi della motilità intestinale (intestino pigro, ecc.).

3 – Anti-ossidante

La piperina a basse dosi, come quelle che assumiamo con l’alimentazione, è anche un buon antiossidante. Si è visto che l’aumento delle difese antiossidanti dovuto alla piperina agisce sulle LDL (il colesterolo cattivo) rendendolo meno nocivo. Il pepe limita l’ossidazione dovuta a un eccessivo consumo di grassi.

Altri due effetti della piperina, attualmente sotto indagine:

4 – Anti-infiammatorio

Contribuisce a spegnere l’infiammazione, anche se non esistono per ora applicazioni sui pazienti con malattie infiammatorie.

5 – Protettivo per il cervello

La piperina ha anche un effetto protettivo contro la neurodegenerazione. Negli esperimenti migliora la memoria.

E in Cina?

Anche l’antica Cina importava pepe dall’India. E infatti il pepe si è ritagliato un ruolo importante nella medicina tradizionale cinese. Lo chiamavano Hu jiao. Si usava per risolvere i problemi digestivi e la lentezza, la scarsa reattività, dovuta ad un eccesso di freddo. Veniva anche proposto per la diarrea cronica dei bambini o le nefriti. E rientrava tra gli ingredienti di complesse ricette a base d’erbe per il trattamento di alcuni tipi di tumori.

Ovviamente, se si esagera, il pepe può essere irritante per lo stomaco, da evitare in caso d’ulcera.