ASICS: lo State of Mind Index dimostra che muoversi fa bene anche alla mente

Mens sana in corpore sano: nessun motto poteva riassumere in mondo migliore i risultati di un interessante studio promosso . ASICS, infatti, ha diffuso i risultati della ricerca Global State of Mind Index, che dimostra il forte legame tra esercizio fisico e salute mentale. Lo studio, tuttavia, ha anche evidenziato l’impatto potenzialmente preoccupante che scarsi livelli di attività fisica possono avere sulle giovani generazioni in tutto il mondo. Da questa ricerca è emerso che le persone che fanno più attività fisica sono quelle con un punteggio più elevato: chi pratica sport (svolgendo un’attività di intensità medio-alta di oltre 150 minuti alla settimana) ha un punteggio medio di stato mentale di 68/100, in relazione al solo 56/100 per quelli che sono inattivi (quelli che svolgono un’attività di intensità medio-alta sotto i 30 minuti a settimana). La ricerca ha analizzato lo State of Mind di 37.000 persone provenienti da 16 paesi in tutto il mondo.

Dalla ricerca sono emerse differenze importanti riguardo l’attività fisica tra le generazioni. A settimana, i più anziani (57+ anni) – che svolgono in media un’attivitàfisica di quasi un’ora (53 minuti) – si muovono più della Gen Z. Questo risultato ha avuto un grande impatto sul punteggio collettivo di State of Mind di ogni gruppo. Il 54% della popolazione mondiale anziana pratica sport regolarmente con un conseguente benessere mentale, riportando un punteggio medio di 67/100. Al contrario, solo il 45% della popolazione globale appartenente alla Generazione Z (18 – 24 anni) fa sport e, di conseguenza, corrisponde un punteggio medio di State of Mind molto più basso rispetto alla controparte più anziana (59/100).

Per quanto riguarda nello specifico il dato italiano, gli individui che svolgono attività fisica hanno ottenuto in media un punteggio di 62/100, rispetto al risultato di 55/100 per gli individui non attivi. Nel complesso, l’Italia è stata tra i paesi con il più basso State of Mind e livelli di attività, risultando significativamente più bassi (29% in media di persone attive) rispetto al dato globale (52%). Anche i punteggi attribuiti per generazioni sono più bassi: 56/100 nella Gen Z e 59/100 nella generazione più anziana. La popolazione globale è convinta che si debbano fare almeno 30 minuti di esercizio per vedere un impatto positivo sulla propria mente. La ricerca ASICS ha dimostrato, invece, che bastano solo 15 minuti e 9 secondi di sport per iniziare a sentire dei benefici.

Il Dr Brendon Stubbs, uno dei principali ricercatori sulla relazione tra esercizio fisico e salute mentale, del King’s College di Londra, afferma: “Comunemente si pensa che per sperimentare il beneficio dello sport sia necessario muoversi per molto tempo. Tuttavia, la nostra nuova ricerca dimostra che solo poco più di 15 minuti di movimento sono sufficienti per percepire un beneficio. Lo State of Mind Index dovrebbe spingere più persone possibili a provare come una così piccola quantità di movimento può portare a un grande risultato“.

Ispirata dalle scoperte della ricerca, l’azienda giapponese lancia la 15:09 Uplift Challenge guidata dai nuovi giovani atleti entrati nel team ASICS. Parteciperanno inoltre alcuni storici atleti ASICS, nomi del calibro di Stefano Baldini, campione olimpico di maratona, la runner statunitense Deena Kastor, l’ex giocatore di volley giapponese Yuki Mori, la vincitrice della maratona olimpica Mizuki Noguchi e l’ex campionessa mondiale dei 10.000 del Regno Unito Liz McColgan rappresentano la generazione conpiù esperienza e con un approccio consolidato al movimento e all’esercizio, così come rivelato dai risultati dello studio State of Mind Index.

Gary Raucher, Executive Vice President, ASICS EMEA dichiara: “In ASICS, per molto tempo siamo stati certi del potere edificante che lo sport ha di sollevare la mente di ogni singola persona. I risultati del nostro State of Mind Index dimostrano quanto sia forte il legame tra lo sport costante e una salute mentale positiva e di quanto un esercizio fisico breve può avere una grande capacità di sollevare le menti. La 15:09 Uplift Challenge si propone di fare proprio questo: invitare tutti a muoversi e a sperimentare in prima persona questi benefici. Siamo lieti che i nostri nuovi ambassador ASICS 15.09 Uplift si uniscano a noi per partecipare e condividere questa sfida“. ASICS sta invitando tutti a partecipare alla 15:09 Uplift Challenge nel mese di giugno, facendo esercizio fisico per 15:09 minuti e condividendo la propria esperienza usando #ASICSforMind.

Sull’ASICS State of Mind Index

Lo State of Mind Index è uno studio unico nel suo genere, condotto da ASICS, e che esamina la relazione tra il benessere mentale e l’esercizio fisico in tutto il mondo. Lo State of Mind Index è un punteggio su 100, calcolato sulla base di punteggi medi accumulati seguendo dieci tratti cognitivi ed emotivi – tra cui positività, soddisfazione, rilassatezza, concentrazione e compostezza. Condotto da Edelman Data & Insights, lo studio è stato eseguito su un campione totale di 37.000 intervistati in 16 paesi a livello globale – rappresentativi a livello nazionale per età, sesso e regione in ogni mercato. I paesi inclusi nello studio sono Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Singapore, Spagna, Svezia, Tailandia, Emirati Arabi, Regno Unito e USA. La ripartizione generazionale inclusa nello studio è la seguente:

  • Boomers & Silent (generazione più vecchia) – 57+
  • Generazione X – 41-56
  • Millenials – 24-40
  • Generazione Z – 18-21

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