Serve un “bollino giallo” per i medici che non si sono piegati alle direttive dell’industria?

Il dott. Gianni Grilli risponde magistralmente ad uno di questi campioni del bollino giallo, con queste magistrali parole:

“Sono un Medico di quelli che lei definisce ciarlatani anti scienza e dai quali non vorrebbe essere curato. Sa, sono anche un Medico che da marzo 2021 è entrato nel Gruppo Terapia domiciliare C-19 e ha iniziato a curare centinaia di persone in tutta Italia. 

Persone positive al tampone abbandonate dai Medici di Base che quando rispondevano al telefono altro non proponevano che Tachipirina, vigile attesa e se state male chiamate il 118. Naturalmente nessuna risposta il sabato, la domenica e le feste comandate. 

Noi invece del tutto gratuitamente eravamo sempre disponibili, con il telefono sempre acceso e se non potevamo rispondere richiamavamo. 

Ricordo bene il giorno di Natale e a Capodanno 2021: 60 telefonate e 60 messaggi… sempre disponibili anche a prescrivere i farmaci necessari in base al decorso clinico della malattia. Farmaci che le persone andavano a comprare perché il loro Medico oltre la Tachipirina non prescriveva. 

Non conoscevo nessuna delle persone che ho curato ma forse lei non può capire che cosa provavo ogni volta che mi comunicavano che si sentivano meglio, che i sintomi stavano regredendo, che si erano negativizzati. Quante belle parole ho ricevuto e che sorpresa vedere arrivare tanti di loro a Trani in vacanza appositamente per conoscermi. 

Lei non è Medico come può avere l’ arroganza e la competenza di dare del Ciarlatano a chi invece Medico lo è? 

Perché sarei un ciarlatano? Perché ho ragionato con la mia testa e con le mie conoscenze e non secondo quello che dicevano le virostar televisive? Perché ho ritenuto fin da subito assurdo rendere difficoltosa l’esecuzione di autopsie (di fronte ad una nuova malattia indispensabile mezzo per capirne la fisiopatologia)? Perché ho ritenuto assurdo per una malattia infettiva respiratoria chiudere per tre mesi le persone  in casa mentre continuava ad entrare gente in Italia negli aeroporti e via mare, o perché ritenevo assurdi certi provvedimenti come il salutare con il gomito, con il pugno, inseguire con gli elicotteri persone che passeggiavano solitarie sulla spiaggia, marito e moglie uno avanti e uno dietro in auto, disinfettarsi le mani ogni volta che si entrava in un negozio, permesso di andare a trovare i congiunti a Milano e non tra Trani e Bisceglie che distano 8 km, virus che esce ad orari, virus che colpisce prima in piedi e poi seduti al bar, mascherine di stoffa e di carta che bloccano la diffusione del virus, banchi a rotelle..?

Sono un ciarlatano perché non ho mai prescritto a nessuno la Tachipirina e perché sono stato a contatto continuo giornaliero e più volte al giorno per i casi più gravi con le persone che seguivo? 

Sono un ciarlatano perche’ sono andato a leggermi la scheda tecnica di Pfizer e di Moderna e ho letto sin da subito che il vaccino non è mai stato sperimentato per quel che riguarda la trasmissione dell’infezione (“lo faccio per gli altri” è dunque una falsità), che il vaccino è stato sperimentato per tre mesi in persone dai 16 ai 60 anni sane, senza nessuna sperimentazione in persone oltre i 60 anni con patologie, in bambini e in gravidanza, che non esistono studi di genotossicità e cancerogenicità, che il meccanismo di azione è quello di fare produrre alle nostre cellule la proteina Spike che è la proteina tossica del virus…?

Sarei un Ciarlatano perché non ho creduto a qualche virostar che durante qualche trasmissione televisiva sosteneva che chi era vaccinato non avrebbe potuto trasmettere il virus, puntualmente smentito da quanto accaduto con tri e quadri dosati che si sono infettati e hanno infettato?

Sarei un Ciarlatano perché non ho creduto a qualche altra virostar che ha affermato che dopo la seconda dose di poteva star tranquilli per 10 anni?

Sarei un ciarlatano perché ho fatto il Medico come mi hanno insegnato all’università, dove sarei stato cacciato a pedate dal mio professore di Clinica Medica se all’esame avessi risposto che una polmonite si cura con vigile attesa e Tachipirina?

Lei non vuole farsi curare da noi medici ciarlatani? Liberissimo di pensarlo. Noi in realtà a differenza di altri medici ed infermieri che hanno detto cose inimmaginabili sui non vaccinati, curiamo tutti: vaccinati, non vaccinati, bianchi, neri , gialli, ucraini , russi, intelligenti, idioti…” “Come lei” aggiungerei io.

Tratto dall’articolo del dott Luca Speciani sul numero 122 de L’altra medicina.