L’eredità di Ildegarda di Bingen

Ildegarda ci ha lasciato rimedi e indicazioni relative allo stile di vita che oggi stanno tornando attuali. In primo luogo l’assunzione di rimedi naturali depurativi è in grado di favorire il corretto funzionamento degli organi emuntori e nel contempo una migliore veicolazione degli stimoli nervosi relativi alle nostre emozioni. Con il Nasturtium elisir o elisir alla Lemna la badessa di Bingen suggerisce la base per l’approccio alla cura del malato affetto da dolore cronico: lo aiuta a fluidificare la matrice extracellulare, a promuovere l’eliminazione di tossine, a combattere il ristagno e l’umidità che diventano anche blocco o rigidità emotiva.

Per attenuare i dolori migranti è utile la galanga, calda e secca, ideale per contrastare la freddezza, sintomo ricorrente nel malato fibromialgico. L’alpinia officinarum è anche un efficace antinfiammatorio che va a inibire la sintesi delle prostaglandine. A questo trattamento base, la badessa di Bingen suggerisce di unire: una corretta alimentazione, tempo dedicato alla meditazione, pratiche corporee detox come i massaggi, il digiuno quale pratica di depurazione spirituale e fisica, e di rispettare il ritmo sonno-veglia. www.thesauranaturae.com