Le piante alleate delle gambe leggere: contrastare i problemi di circolazione con centella, meliloto, mirtillo e non solo

La sensazione fastidiosa di avere le gambe stanche e pesanti crea molto disagio. È tipica soprattutto nella donna e si  accentua in alcuni periodi dell’anno come l’estate. La causa principale è la cosiddetta insufficienza venosa ovvero una difficoltà del sangue di circolare nel modo corretto all’interno degli arti inferiori causando un ristagno che porta ad avere gambe gonfie e doloranti con sensazione di prurito, formicolio o caldo e spesso anche una fragilità di vene e capillari.

Bisogna trattare questa condizione in modo mirato, migliorando le abitudini alimentari e lo stile di vita che deve essere sano e non sedentario. Per questo in primis va promosso un miglioramento della circolazione sanguigna che prevede anche l’assunzione di integratori alimentari in grado di supportare il sistema circolatorio.

La risposta naturale di Fitoben

La risposta naturale che ha scelto Fitoben, azienda storica milanese nel campo della fitoterapia, comprende piante in grado di contrastare tutti quelli che sono i sintomi delle gambe stanche e pesanti. Parliamo di Libervene, integratore alimentare con estratti naturali scelti e bilanciati accuratamente per contrastare i problemi circolatori e migliorare il microcircolo, aumentando la resistenza e l’elasticità dei vasi sanguigni.

I protagonisti sono la famosa centella asiatica, indispensabile per lavorare sul rinforzo delle fibre connettive e sulla produzione di collagene, favorendo quindi l’elasticità e la resistenza dei tessuti e stimolando la circolazione, a cui si aggiungono meliloto e mirtillo nero. Tutti questi rimedi sono benefici perché svolgono un’azione antiedematosa e antinfiammatoria che promuove la circolazione sia venosa che linfatica.

Un’altra pianta importantissima per il benessere delle gambe è l’amamelide che, grazie al suo fitocomplesso che contiene anche flavonoidi e tannini, è un eccellente vasocostrittore e tonico venoso. Importantissimi per l’elasticità del tessuto connettivo e l’integrità delle pareti vascolari sono anche i polifenoli e le leucocianidine che troviamo nella vite rossa. Meno conosciuta la gramigna dall’azione depurativa e diuretica che serve a migliorare la ritenzione idrica e il drenaggio delle zone edematose. Ultimo ma non per importanza, il ginkgo biloba, ricco di flavonoidi e conosciutissimo per la sua azione sulla circolazione sanguigna e capillare. Ottimo antiossidante, aiuta il corpo a contrastare i processi infiammatori circolatori e a rinforzare il tono dei vasi.

Una buona abitudine è inoltre quella di tenere le gambe sollevate quanto più possibile, sfruttando la forza di gravità per aiutare la circolazione di risalita nelle gambe, insieme a pediluvi rinfrescanti con getti di acqua fredda per stimolare la circolazione.

Dottoressa Emanuela Benassi
Responsabile scientifica di Fitoben