World Pasta day: mangiare pasta fa bene alla salute

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Mangiare pasta fa bene alla salute

Mangiare la pasta fa parte della nostra cultura da secoli, è un’abitudine a cui non vogliamo rinunciare. Secondo alcune ultime ricerche, 8 giovani italiani su 10 (under 35) la mangiano praticamente tutti i giorni, e il 63% degli intervistati la posiziona al primo posto tra i tre cibi più irrinunciabili. 

La pasta è fonte di fibre, che aiutano la regolarità intestinale e che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache, è povera di grassi e di sodio ed è una buona fonte di vitamine e minerali, tra cui la tiamina, la niacina e l’acido folico.

Anche per lo sportivo importante non trascurane l’assunzione, soprattutto prima dell’allenamento, poiché  i carboidrati complessi forniscono glucosio al fisico, da cui si forma il glicogeno, riserva di energia dei muscoli. Dopo un lungo allenamento invece aiutano a reiintegrare l’energia consumata non danneggiando la massa muscolare.

Mangiare pasta: i falsi miti

Ne abbiamo parlato molte volte sulla rivista, ma ricordiamo alcuni:
 
La pasta fa ingrassare.
Non è così. Sappiamo bene che non è la pasta a procurare aumento di peso ma quanto associamo al suo consumo.  Cominciando il pasto con un bel piatto di verdura cruda, accompagnamola con il giusto condimento e una proteina. 
 
La pasta a cena non va mangiata.
Il pensiero comune confermerebbe questa tesi, perchè si pensa che il corpo dormendo non bruci energia. In realtà non è così, si stima che un buon sonno di otto ore bruci circa 500 calorie. Come sempre dipende dall’individualità e dalle condizioni di salute dell’individuo, da valutare con il proprio medico o nutrizionista di fiducia. Non è certo un assunto definitivo insomma, si Sto arrivando! infatti che in alcuni casi aiuti addirittura ad addormentarsi.
 
La pasta è ad alto indice glicemico e causa picchi di zucchero nel sangue.
La pasta di semola ha un indice glicemico medio ma sappiamo benissimo (chi ci segue su questo è preparatissimo)  che dobbiamo utilizzare pasta integrale (di buon e vero integrale), possibilmente di grani antichilavorati il meno possibile. Questa contiene molte più fibre e nutrienti,  un indice glicemico inferiore e se accompagnata ad una fonte proteica e di fibre, come detto prima,  l’indice glicemico subirà un picco verso il basso, contenendo i danni!
 
La pasta apporta solo carboidrati
Non è così, è anche fonte di proteine vegetali certo diverse da quelle della carne ma abbinando la pasta a dei legumi per esempio,possiamo creare un pasto completo di tutti gli aminoacidi essenziali.

Mangiare la pasta mantenendo una dieta sana ed equilibrata

Riepilogando,  alcuni consigli per mangiare la pasta con gusto, mantenendo una dieta sana ed equilibrata:

  • Scegliere la pasta integrale ed evitare quella di farina raffinata: il consumo di pasta integrale permette una dieta più varia ed evita lo stimolo di picchi glicemici
  • Preferire la cottura al dente: l’indice glicemico è più basso
  • Variare il cereale di partenza per evitare sovraccarichi alimentari, specie se si è soliti mangiare pasta tutti i giorni
  • Optare per condimenti sani come olio extravergine di oliva e verdure, senza avere paura delle calorie
  • Se si vuole preparare un piatto unico, aggiungere al condimento una porzione di proteine come il parmigiano, i gamberetti, salmone o pollo. 
  • Grassi e proteine abbassano l’indice glicemico della pasta

Per quanto riguarda la pasta all’uovo poi, l’aggiunta di questo ingrediente è sicuramente positiva perché riduce l’impatto glicemico e rende il piatto più completo. Sempre importante controllare che la farina di grano utilizzata sia integrale.

Tra le ultime novità, si possono provare le paste 100% di farina di legumi: pasta di piselli, lenticchie, soia, ceci e fagioli. Sono costituite per il 20% di proteine, il 60% di carboidrati e il 20% di fibra.

La quantità di carboidrati da assumere nella giornata va sempre calibrata sul fabbisogno energetico complessivo del singolo individuo. Non è quindi possibile generalizzare una dose ideale per tutti.

 

Per altri consigli e curiosità vi aspettiamo in edicola e online con il N.130 de L’Altra Medicina!