La Medicina di Segnale rappresenta un approccio antico eppure rivoluzionario alla cura del paziente. Si basa infatti sul rispetto delle risposte naturali dell’organismo e sul rifiuto della logica di soppressione del sintomo, privilegiando invece la ricerca e la rimozione delle vere cause della patologia. Gli strumenti chiave di guarigione sono alimentazione, movimento e stile di vita.
Luca Speciani (Medico chirurgo, Dottore in Scienze Agrarie)

Uno dei punti cardine della medicina di segnale è la comprensione del significato di malattia, che può essere talvolta una “benattia”. Il sintomo è sempre un tentativo del corpo di “riaggiustare” qualcosa e l’infiammazione può diventare prezioso strumento di guarigione.
Marcello Monsellato (Medico ortopedico, Psicologo)

La psicologia di segnale si occupa di creare un ponte tra la cura delle malattie organiche e di quelle psichiche, nella consapevolezza della sostanziale unità tra le une e le altre. Il rapporto professionista-paziente diventa fondamentale per portare verso la giusta motivazione un individuo che non viene da noi per vedersi prescrivere l’ennesimo farmaco ma per ricevere indicazioni volte a cambiare la sua vita e le sue abitudini.
Monica Forghieri (Psicologa)

La vera epidemia che sta mietendo milioni di vittime nel mondo è il diabete, conseguenza naturale della sempre maggiore sedentarietà abbinata all’uso sempre più ampio di zuccheri e cibi raffinati. Capire che stiamo parlando di una patologia pienamente reversibile, se invece degli inutili farmaci si utilizzano alimentazione e movimento, potrebbe cambiare il nostro destino.
Luca Speciani (Medico chirurgo, Dottore in Scienze Agrarie)

La nutrizione è elemento fondamentale per la nostra salute. La DietaGIFT fissa dei punti fermi (solo cibi integrali, normocaloricità, divieto di zuccheri e farine raffinate, monopiatto ecc.), ma al di là della dieta base occorre conoscere la nutraceutica, cioè le potenzialità terapeutiche dei nostri cibi, che vanno conosciute e approfondite.
Maria Cristina Giacona (Medico chirurgo, Biologo)

I microbi intestinali sono diventati negli ultimi 20 anni protagonisti indiscussi della salute sia intestinale che generale dell’organismo umano, tanto da meritarsi l’appellativo di “undicesimo segnale”. Tanti gli amici del nostro microbiota (fibra, movimento, cibi biologici, masticazione lenta, prebiotici) ma tanti anche i nemici (stress, antibiotici, pesticidi, zucchero, farine raffinate, diete ripetitive ecc.)
Guido Marini (Medico gastroenterologo)

Un’altra epidemia in corso pare essere quella delle disfunzioni tiroidee, che sembrano toccare milioni di persone. La medicina di segnale legge un temporaneo rallentamento tiroideo come un naturale meccanismo di difesa verso malnutrizione, diete ipocaloriche, carenze proteiche, digiuni, stress. Incominciamo a capire che il lavoro della tiroide va aiutato e non soppresso
Luca Speciani (Medico chirurgo, Dottore in Scienze Agrarie)

È possibile che il mio mal di pancia o la mia emicrania siano connesse con uno squilibrio posturale o scheletrico? Molto spesso è proprio così. La medicina di segnale evidenzia come ogni patologia possa essere frutto di molti fattori concomitanti. L’equilibrio del nostro corpo è della sua postura può spesso risolvere situazioni complesse.
Mariagrazia Oliveri (Medico fisiatra e agopuntore)

I gastroenterologi si stanno risvegliando dal letargo e hanno recentemente rivisto le modalità di somministrazione dei “gastroprotettori”. Dopo averli prescritti anche per vent’anni di fila. Senza chiedere scusa. La medicina di segnale segue vie diverse, più naturali, per proteggere il nostro apparato digerente.
Gabriele Prinzi (Medico chirurgo gastroenterologo)

Muoversi, e farlo bene, è uno dei tre cardini fondamentali della medicina di segnale. Ma quanti di noi sanno prescrivere movimento come cura? Conoscere gli effetti preventivi e curativi del movimento fisico su cuore, polmoni, muscoli, umore, iperglicemia, ipertensione, ipotiroidismo ecc. ci permette di disporre di una potente arma aggiuntiva per la salute dei nostri pazienti.
Luca Speciani (Medico chirurgo, Dottore in Scienze Agrarie)

L’infiammazione da cibo è un fattore aggravante per molte patologie e in grado di scatenare malattie allergiche o autoimmuni, a causa della ripetitività e della scarsa qualità del cibo che arriva sulle nostre tavole. Un’attenta anamnesi del sovraccarico alimentare (QuASA) può aiutarci a fare a meno di molti farmaci.
Lyda Bottino (Farmacista e nutrizionista)

È possibile che il mio mal di pancia o la mia emicrania siano connesse con uno squilibrio posturale o scheletrico? Molto spesso è proprio così. La medicina di segnale evidenzia come ogni patologia possa essere frutto di molti fattori concomitanti. L’equilibrio del nostro corpo è della sua postura può spesso risolvere situazioni complesse.
Mariagrazia Oliveri (Medico fisiatra e agopuntore)