Bibliografia: Scienza e vita: Sensibilità gustativa, neofobia e obesità. C’è una relazione?

Articolo L’Altra Medicina N. 94 – 04/2020
Bibliografia

http://amsacta.unibo.it/5508/1/Atti%20del%20VI%20Convegno%20Nazionale%20Societ%C3%A0%20Italiana%20di%20Scienze%20Sensoriali.pdf

Cristina Proserpio (1), Cecilia Invitti (2), Monica Laureati(1), Camilla Cattaneo(1), Ella Pagliarini (1)
1 DeFENS – Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente, Università degli Studi di Milano
2 Istituto Auxologico Italiano, Milano

  1. Conta del numero di papille fungiformi
    Il numero di papille fungiformi è stato valutato utilizzando la procedura proposta da Nachtsheim & Schlich (2013) e precedentemente descritta nello studio di Proserpio et al. (2016).
  2. Valutazione della sensibilità al PROP
    La sensibilità al PROP è stata valutata utilizzando la procedura proposta da Bartoshuk e collaboratori (2003). L’intensità percepita di amaro è stata valutata utilizzando la scala general Labelled Magnitude Scale (gLMS) proposta da Green et al. (1993).
  3. Valutazione della neofobia alimentare
    Per la valutazione della neofobia alimentare è stata utilizzata la Scala di Neofobia Alimentare Food Neophobia Scale (FNS) elaborata da Pliner & Hobden (1992) e tradotta e adattata alle tradizioni alimentari italiane da Proserpio et al. (2016).