Problemi d’insonnia? C’è anche lo Yoga

Tra i tanti benefici dello Yoga, c’è anche la capacità di favorire il sonno. Può essere consigliato alle persone afflitte da insonnia.



Al proposito ci sono alcune novità. Alcuni medici indiani dell’Istituto Mahatma Gandhi di Pudcherry (R. Sobana) nel sud del paese hanno sottoposto un gruppo di persone con problemi di insonnia a sessioni Yoga per 8 settimane. E hanno confrontato i risultati con altri insonni che non hanno praticato Yoga.



E’ stato così possibile vedere che la pratica Yoga può davvero essere una strategia efficace contro l’insonnia: soprattutto perché lo Yoga riesce a ridurre lo stress che disturba il sonno. Le persone inoltre si tranquillizzano, si allevia il rovello interiore e quella sfilata di pensieri che agitano la mente allontanandola dalla pace del sonno.



Non è la prima volta che si trovano riscontri sull’insonnia. Poco tempo fa Diana Taibi della Università di Washington ha suggerito che lo Yoga può aiutare a prendere sonno e a dormire senza risvegli anche quando si deve sopportare un dolore, come l’artrite. 



Nella ricerca della dottoressa Taibi sono bastati 60 minuti di Yoga alla settimana effettuati in gruppo, e ogni sera 20 minuti dedicati allo Yoga.



In precedenza, era stata segnalata l’efficacia sull’insonnia con alcune versioni dello Yoga, come la pratica Kundalini (centrata sulla meditazione e sul respiro) e lo Silver Yoga.



Quest’ultima pratica è stata ideata da Kuei-Min Chen di Taiwan per le persone anziane: migliora la fitness, il sonno e l’umore. Niente di particolare, si tratta di un programma "su misura" di anziano, più gentile: a volte chi si affaccia per la prima volta allo Yoga risulta intimidito dalle performances degli altri.

E’ sempre bene adattare la pratica alle caratteristiche delle singole persone.





Sobana:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3576750/

Taibi:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3120098/

Chen:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18808628