Fragole e riduzione del rischio cardiovascolare

Consumare fragole di stagione è una buona decisione. Ora c’è un approfondimento. Non sono esotiche e costano poco. Ma portano una serie di benefici, come un super-food dell’orto sotto casa. Si sta indagando, vediamo l’ultima novità.
Si conoscono le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dovute ad antocianine e vitamina C, presenti in quantità nelle fragole. Sembra anche che proteggano le cellule che nel nostro corpo ci difendono da agenti infettivi e alcuni attacchi maligni, con ricadute positive anche per la pelle. La ricerca prosegue su più fronti. Noi, intanto, possiamo approfittarne semplicemente perché ci piacciono (meglio bio).
La novità di cui parliamo oggi riguarda uno studio italo-spagnolo. Riguarda volontari sani che per un mese hanno consumato 500 grammi di fragole al giorno: una bella dose di fragole ma non impossibile se la suddividiamo tra pranzo, cena e spuntini. Si vedono risultati importanti sui parametri associati al rischio cardiovascolare.
– Giù la colesterolemia totale: -9%
– Giù le LDL, il colesterolo ‘cattivo’: – 14%
– Giù i trigliceridi: – 21%
– Netto aumento della capacità antiossidativa del plasma sanguigno.
– Inattiva la funzione piastrinica e sappiamo quanto siano importanti queste cellule nelle persone con malattie cardiovascolari (si evitano trombi, infarti, ictus).
– Protegge dalla distruzione dei globuli rossi.
In seguito a questi risultati, i ricercatori pensano che sarebbe il caso di vedere, con un nuovo studio, che cosa accade nelle persone ad elevato rischio cardiovascolare. Perché controllare questi parametri è fondamentale nei pazienti. Infatti, si somministrano molti farmaci per ottenere questo tipo di effetti e mettere al riparo da incidenti cardiovascolari. Con minore urgenza, questo vale per tutti. Ma non ci sono solo le fragole.
Sul tema vi consigliamo la lettura di questo articolo, tratto da un blog sempre ben scritto:
http://papillevagabonde.blogspot.it/2014/03/fragole-per-ridurre-il-colesterolo.html
Ci sarebbe poi un altro tema da approfondire. Sempre più spesso sui banchi dell’ortofrutta troviamo fragole pornografiche enormi, zucchine ideali, pomodori perfettamente sferici. Ma questo è opera del design e anche i nostri gusti ormai si stanno adeguando. Ne deriva che le nostre scelte rischiano di essere solo apparentemente dettate da qualità reale, pregio alimentare e salutistico. Lo spiega bene il professor Bruni nel suo blog:
http://meristemi.wordpress.com/2011/03/07/mutazioni-possibili-progenitori-falsi/
Alvarez-Suarez JM et al, J Nutr Biochem, marzo 2014
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24406274