Il 24 maggio a Milano focus su pazienti fragili, deprescrizione e medicina etica
GUNA: etica, visione sistemica e impegno per la medicina del futuro azienda pioniera nella Low Dose Medicine, sostiene da quattro edizioni il Simposio Medicina dei Sistemi, promuovendo una visione etica e integrata della scienza medica e farmacologica.
“La fragilità è una sfida del presente, non solo del futuro – spiega il presidente Alessandro Pizzoccaro – ed è proprio attraverso il confronto scientifico che possiamo costruire nuovi modelli di cura, più umani e sostenibili.”
Un impegno costante verso la diffusione di conoscenze e soluzioni terapeutiche capaci di rispondere ai bisogni reali del paziente, in una medicina sempre più centrata sulla persona.
Appuntamento il 24 maggio 2025 in diretta streaming dalla Sala Napoleonica dell’Università degli Studi di Milano con il IV Simposio Medicina dei Sistemi, evento patrocinato dall’ateneo milanese e da FNOMCeO, e organizzato con il sostegno non condizionante di Guna, azienda leader nella Low Dose Medicine.
Il tema centrale? La fragilità del paziente
L’evento metterà al centro il tema della fragilità del paziente, oggi sempre più trasversale a tutte le fasce d’età. Dall’anziano al bambino, si impone la necessità di un approccio terapeutico globale e sostenibile.
I nodi da sciogliere:
- Deprescrizione e carico farmacologico eccessivo
- Ruolo dell’exposoma (stress ambientale) e dell’interattoma (relazioni disfunzionali)
- Modelli innovativi di diagnosi e trattamento
- Genetica e nuove prospettive terapeutiche
16 relatori di prestigio
Tra gli interventi più attesi, quelli di Emilio Clementi, Massimo Agosti, Paolo Brambilla, Giorgio Colombo, Angelo Gemignani e molti altri docenti universitari e ricercatori italiani di spicco. Nove sessioni scientifiche esploreranno il presente e il futuro della medicina con una visione sistemica.
Il professor Aldo Bruno Giannì, presidente del Comitato di direzione della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Milano, sottolinea: “La fragilità non può essere affrontata solo con i farmaci. Serve una visione integrata, come propone la Medicina dei Sistemi.”
Come rivista di riferimento della medicina deprescrittiva, L’Altra Medicina seguirà da vicino l’evento, sperando di riuscire a raccogliere notizie interessanti dai temi emersi per futuri articoli di approfondimento, interviste esclusive e speciali redazionali.