Teatroterapia per le malattie intestinali

In azione a teatro con questa nuova iniziativa, a breve a Milano. Una modalità di teatroterapia in questo caso portata alle persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI). Bel progetto.

Appuntamento a Milano, il 14 marzo, con questa interessante iniziativa di teatroterapia. E’ rivolta alle persone alle prese con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (in acronimo MICI), come il Crohn o la colite ulcerosa.

Non aspettiamo Godot

La pièce è stata già rappresentata al teatro Torlonia di Roma pochi giorni fa, riscontrando un notevole successo. Si replica a Milano al Teatro Elfo Puccini a metà marzo. Si chiama “Non aspettando Godot”. Il tutto è stato preceduto da specifici “laboratori” teatrali di narrazione: è un’applicazione della teatroterapia. «Il malessere delle persone affette da MICI è accresciuto dall’evitamento delle proprie sensazioni ed emozioni, strategia spesso adottata inconsapevolmente da questi pazienti», spiega Michele Palazzetti, dell’Istituto psicologico europeo (IPSE), ideatore del progetto. «Durante i laboratori, invece, abbiamo lavorato proprio sulla possibilità di riaccostare le persone alla propria interiorità, elaborarla e usarla per raccontarsi: chi ha partecipato ha scoperto di avere la possibilità di costruire relazioni efficaci e soprattutto di avere ancora in mano il controllo della propria vita».

Teatroterapia per l’attesa indefinita

La rappresentazione di “Non aspettando Godot” si basa sull’esperienza dei laboratori. Lo scopo è raccontare il proprio vissuto emotivo attraverso il linguaggio drammaturgico. E’ una condizione di attesa tragicamente indefinita che queste malattie comportano: attesa di una spiegazione della causa del male, di certezze sul decorso e di una terapia risolutiva, a cui si aggiunge il dolore e il malessere profondo di una malattia che può alterare la vita quotidiana, con gli amici e i famigliari. Il testo base su cui si è lavorato è una delle opere più importanti del teatro novecentesco: “Aspettando Godot” di Samuel Beckett.

Andiamo a teatro

Tiriamo fuori i nostri dispiaceri, così come i nostri problemi di salute: è molto meglio. Non teniamoceli tutti per noi… si può fare teatro. Hanno partecipato due associazioni di pazienti colpiti da MICI: AMICI Onlus e AMICI Lazio, insieme all’associazione scientifica IG-IBD e l’IPSE con il supporto di un’azienda (Takeda). Qui sotto pubblichiamo i riferimenti delle organizzazioni che si sono spese in questo bel progetto di teatroterapia in azione. Non aspettando Godot.

Il progetto: www.nonaspettandogodot.it

IPSE: www.ipsesrl.com

AMICI Onlus: https://amiciitalia.eu/

AMICI Lazio: www.amicilazio.org/

IG IBD: https://igibd.it/

Takeda: www.takeda.com/it-it/