L’igname selvatico e il progesterone naturale

L’igname selvatico, Dioscorea villosa, noto anche col nome di Wild Yam, era conosciuto già ai tempi dei Maya e degli Aztechi come pianta medicinale dall’azione analgesica, soprattutto per i dolori ovulatori, mestruali e del parto.
La Dioscorea villosa contiene un fitocomplesso ricco di diosgenina, una saponina steroidea che si comporta come precursore del progesterone umano, che aiuta a normalizzare il rapporto estrogeno-progesterone, quando esso è alterato, o insufficiente come durante la menopausa. Questo spiega la sua attività ormono- simile, che conferma le proprietà attribuite a questa pianta dall’uso popolare. Studi scientifici recenti hanno confermato l’azione fitoprogestinica della diosgenina, da cui deriva la sua attività ormono-simile, antinfiammatoria, antispasmodica, antireumatica.
 
Quali sono i benefici dell’igname selvatico?
L’igname selvatico è consigliato durante la menopausa per contrastare manifestazioni negative come vampate di calore, umore labile, osteoporosi, aridità della pelle e delle mucose, con conseguente secchezza vaginale che può facilitare l’instaurarsi di vaginiti e cistiti recidivanti. Utile anche come coadiuvante contro le disfunzioni dell’apparato genitale femminile dovute a squilibri ormonali, come dismenorrea, dolori ovulatori, cisti ovariche, endometriosi; per quest’ultima indicazione, in special modo, si consiglia sempre il parere del medico curante, che segua l’evolversi della malattia e valuti l’effetto del trattamento fitoterapico. Per la sua azione ormono-simile la Dioscorea villosa è controindicata durante la gravidanza, l’allattamento e nell’infanzia. L’uso del progesterone naturale Il progesterone naturale viene estratto dall’igname selvatico. Il modo più efficace per somministrarlo è tramite assorbimento cutaneo, che è del 40-70% più efficace dell’uso per via orale, questo perché il fegato rimuove un’alta percentuale di ormoni ingeriti, inviandoli al tratto intestinale dove sono convertiti in forme solubili in acqua che si legano con altre sostanze per essere poi espulse. I più diffusi ed efficaci prodotti a base di progesterone naturale sono disponibili sotto forma di creme, oli o speciali applicatori. Il progesterone viene prima assorbito nello strato di grasso sottocutaneo per essere poi uniformemente diffuso in tutto l’organismo attraverso la circolazione. Con un uso continuato, i livelli di progesterone nel grasso raggiungono un equilibrio e le successive dosi portano a un aumento dei livelli nel sangue e all’intensificazione degli effetti fisiologici. E’ per questo motivo che le applicazioni di progesterone possono richiedere due o tre mesi prima di dare i migliori risultati. L’organismo di ogni donna è diverso da tutti gli altri, quindi è importante trovare la giusta dose per ogni caso. Quelle consigliate sono semplici suggerimenti, le pazienti che soffrono di sintomi più gravi potrebbero richiedere all’inizio dosi maggiori o applicazioni più frequenti. L’ideale sarebbe trovare il dosaggio più adatto a voi assieme al proprio farmacista o medico esperto di fitoterapia.
Come si deve usare?
Il progesterone naturale viene più facilmente assorbito se applicato in quelle parti del corpo dove la pelle è più sottile e dove più alta è la concentrazione di capillari, comprese quindi le zone dove tendiamo ad arrossire. Le aree migliori sono il viso, il collo, il petto, l’addome e la parte interna delle braccia e delle cosce. E’ meglio alternare le diverse zone, applicando la crema un giorno in una, il giorno successivo in un’altra e così via.
Quando si deve usare?
L’applicazione del progesterone naturale deve seguire i ritmi naturali di produzione dello stesso da parte dell’organismo. Dato che la mestruazione è il momento in cui i livelli di progesterone sono al minimo, è consigliabile non usarlo durante questo periodo. L’applicazione può iniziare al cessare delle mestruazioni che di solito coincide con l’ottavo giorno del ciclo mestruale. Nelle due settimane successive vanno applicate piccole quantità due o tre volte al giorno, durante l’ultima settimana del ciclo mestruale (dal ventunesimo al ventottesimo giorno) le dosi vanno gradualmente aumentate, ancora una volta seguendo i ritmi naturali dell’organismo. La dose giornaliera va da 1/8 a mezzo cucchiaino da caffè o da tre a dieci gocce di olio, secondo la concentrazione del prodotto usato. Assicuratevi di seguire le istruzioni fornite dal farmacista o dal vostro medico. Le donne in menopausa, che non hanno più mestruazioni, possono seguire il calendario oppure scegliere il giorno in cui cominciano, come giorno uno e proseguire l’applicazione per le tre settimane successive. E’ consigliabile sospendere il trattamento per una settimana, in certi casi, tuttavia, può essere necessario usare il prodotto tutti i giorni per alleviare i sintomi.
Dove poterlo acquistare?
In Alto Adige è possibile reperire il balsamo, preparato direttamente dalla farmacia “Schlern” di Castelrotto (BZ), sulla base della ricetta della Dott.ssa Gudrun Gschwendt. Si può acquistarlo direttamente oppure richiedere la spedizione telefonicamente allo 0471 706323.
Per informazioni: http://www.farmaciaschlernapotheke.it/index.html Fonte: http://babycomp-italia.blogspot.it