Proteine in polvere: quali scegliere

Tutti gli sportivi conoscono le proteine in polvere e spesso ne fanno uso. Sono integratori alimentari che si possono trovare nei supermercati, nei negozi specializzati, in farmacia e online. Oggi ci sono tante proteine in polvere in commercio, e diventa spesso difficile fare una scelta responsabile e consapevole: qui trovate una breve guida per sportivi in cerca del giusto prodotto.

Classificazione

Le proteine possono essere classificate in base alla loro provenienza: 

  • Proteine da uovo: sono le prime arrivate sul mercato. Si possono ottenere da uovo intero o da albume (senza presenza di colesterolo) e hanno il valore biologico più alto (100). Rilascio medio-lento.
  • Proteine da soja o da altri vegetali (piselli, fagioli): sono di origine vegetale, adatte anche ai vegani. Come tutte le proteine contenute nei vegetali, hanno un basso valore biologico e bisogna assumerne il doppio per ottenere lo stesso risultato.
  • Proteine da siero di latte (whey): hanno una buona percentuale di amminoacidi essenziali e vengono assorbite velocemente dall’organismo. Sono quindi consigliate dopo un allenamento intenso perché riparano velocemente il danno muscolare conseguente all’attività fisica. I processi utilizzati sono l’ultrafiltrazione, la microfiltrazione e lo scambio ionico. Sono anche le più digeribili e le più vendute. Per coloro che soffrono il lattosio esistono anche delattosate.
  • Proteine caseine: hanno buon valore biologico e sono a lento assorbimento. Consigliate la sera.

Come sceglierle

Quando si scelgono le proteine in polvere è importante fare molta attenzione alle etichette, verificando l’assenza di:

  • zucchero di canna, dolcificanti artificiali come acesulfame K e aspartame
  • aromi, coloranti e conservanti artificiali
  • melamina utilizzata per aumentare il tenore proteico del prodotto

È inoltre fondamentale:

  • selezionare materie prime di alta qualità (da escludere a priori prodotti provenienti dall’Europa dell’est o dalla Cina)
  • selezionare prodotti puri, con contenuto di proteine non inferiore al 90% del peso del prodotto
  • selezionare prodotti italiani, anche se quelli americani sono molto diffusi: grazie alle nostre più rigide normative c’è maggiore sicurezza
  • scartare quelle additivate di zuccheri o aromi o conservanti.

Come e quando assumerle

L’ideale è all’interno di un frullato a colazione o subito dopo l’attività fisica, se a veloce assorbimento. Oppure la sera se sono a lento assorbimento. Sconsigliato l’uso durante l’attività fisica o in gara, perchè in quella circostanza i nostri muscoli hanno solo bisogno di zuccheri semplici (glucosio). Assumere aminoacidi in gara significa costringere l’organismo a smontarli per farne zuccheri: uno spreco inutile di energia e un altrettanto inutile affaticamento epatico e renale.