Dieta GIFT e alimentazione crudista – L’esperto risponde

In famiglia ho un marito molto sicuro su quale sia l’alimentazione più corretta e in questo periodo è un crudista convinto. Io da qualche anno, dopo essere stata vegetariana, ho introdotto le proteine, uova e pesce essenzialmente. L’alimentazione crudivora mi sembra avvicinarsi ai principi della DietaGIFT e a quello che mangiavano i nostri antenati. L’unico problema di questa scelta potrebbe stare nella normoproteicità, giusto? Le sembra corretto come ragionamento?

Erica


Risponde il dottor Luca Speciani

Buongiorno Enrica,

premesso che il regime crudista può perfettamente adattarsi alle regole GIFT, a patto di rispettare sempre normocaloricità e normoproteicità (e che mangiare cibi crudi e grezzi è un’ottima difesa contro l’uso e abuso odierno di cibi industriali, trattati, modificati) ci teniamo a far presente che, mentre l’agricoltura ad esempio è nata 10.000 anni fa (e dunque non è “cablata” nei nostri geni), la cottura è invece documentata nella storia dell’uomo (del genere Homo) da circa un milione di anni. Avendo noi come specie circa 200.000 anni, la cottura si può dire che sia convissuta con noi, e non come semplice “compagna di viaggio”: ha infatti consentito due risultati:

1) Ha reso commestibili e più digeribili delle parti fibrose di alimenti vegetali, estraendone maggiori quantità di elementi nutritivi

2) Ha disattivato/rimosso componenti tossiche presenti all’interno di molti alimenti, che sono così diventati commestibili (e prima non lo erano)

Solo grazie a questo contributo l’apparato digerente dell’uomo ha potuto ridurre il suo peso relativo, liberando risorse per lo sviluppo del cervello che oggi fa di noi ciò che siamo.

Su questi argomenti consiglio la lettura di due splendidi libri, molto ben documentati:

L’intelligenza del fuoco, R. Wrangham
Cotto, M. Pollan

È naturale che in un mondo come il nostro in cui il cibo è in prevalenza cotto, raffinato, alterato, industriale, aumentare la componente cruda e grezza non può che essere salutare, ma l’esclusione di qualunque cibo cotto dalla dieta (seppur compatibile con un regime GIFT) non può che essere considerata una limitazione “innaturale”, se naturale è tutto ciò che fa parte dell’alimentazione dell’uomo primitivo.