Adattare la propria beauty routine all’estate

Non solo l’alimentazione, ma anche la beauty routine deve adattarsi all’estate, rispettando le esigenze della pelle che variano da una stagione all’altra. Grazie a piccoli accorgimenti possiamo trascorrere un’estate serena, riservando alla nostra pelle le cure naturali ideali per il sole e il caldo. 

Beauty routine estiva

  • esporre la pelle alla luce solare almeno mezzora al giorno per garantire una produzione regolare di vitamina D, di cui oggi sono note non solo le proprietà rinforzanti delle ossa ma anche quelle antinfettive e modulanti del sistema immunitario. 
  • in caso di esposizione solare prolungata, indossare occhiali da sole per evitare di dover strizzare gli occhi danneggiando la zona delicata che contorna gli occhi. In spiaggia può essere utile indossare un cappello per evitare di ritrovarsi con capelli secchi e sfibrati a fine vacanza.
  • usare uno spray di acqua termale, spruzzandolo sul viso più volte al giorno. Anche se al mattino avete usato una buona crema idratante è normale che durante la giornata la pelle perda idratazione, sia a causa del caldo che dall’aria condizionata. Per mantenere la pelle idratata, fresca ed elastica, tenete sempre in borsa uno spray con acqua termale con acqua spray fai da te mettendo in un flaconcino con erogatore l’acqua di rose.
  • sostituire la crema idratante giorno che usate in inverno, normalmente a base oleosa, con una crema più leggera a base acquosa.
  • fare attenzione alle etichette dei cosmetici. Non devono contenere sostanze occludenti come petrolati e paraffine. Potendo, scegliamo prodotti con ingredienti solo naturali, di cui oggi esiste una discreta offerta. Ricordiamoci sempre che la pelle è un organo in grado di assorbire sostanze con grande efficienza e che ciò che spalmiamo non resta solo all’esterno ma è per buona parte assimilato, con possibili effetti intossicanti.

Alimentazione in estate: cosa mangiare

  • bere molto. Se la semplice acqua vi annoia, provate a preparare le acque aromatizzate mettendo in infusione nellacqua foglie di menta, pezzetti di radice di zenzero, succo e scorza di limone biologico.
  • mangiare tanta frutta e verdura di stagione per assicurarvi la massima concentrazione di micro nutrienti: vitamine, minerali e acqua biologica. L’acqua idrata la nostra pelle, diluisce le tossine e ne favorisce l’eliminazione attraverso i reni. Vitamine, minerali e antiossidanti proteggono dai radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento della pelle. Inoltre la fibra, in aggiunta all’acqua biologica, contenuta in frutta e verdura, favorisce il transito intestinale e la crescita di batteri buoni, risolvendo problemi di gonfiore addominale, stipsi e fame nervosa. Con un intestino sano e un fegato non sovraccarico la pelle inizierà a risplendere.
  • ridurre drasticamente il sale e tutti i cibi che lo contengono. Un problema tipico dell’estate è la ritenzione idrica con gonfiore degli arti, e borse sotto gli occhi. I cibi salati aggravano la situazione e i fastidi che ne conseguono. Purtroppo il sale è nascosto in moltissimi cibi anche i più impensabili. Cercate di evitare: prodotti da forno, sia dolci sia salati; prodotti confezionati e scatolame; affettati e salumi; sughi e salse pronte.

Acqua di rose fai da te

Provate quest’ acqua di rose fatta in casa. È un eccellente tonico e rinfrescante per la pelle del viso e del corpo. Per la sua preparazione occorrono:

  • 1 manciata di petali di rose (circa 2 rose)
  • 250 ml di acqua distillata
  • 1 cucchiaino di alcool per alimenti (facoltativo)

Mettete i petali di rosa in un contenitore di vetro resistente al calore e aggiungete l’acqua distillata precedentemente portata a bollore. Coprite il contenitore e lasciate in infusione per circa mezz’ora. Filtrate con un colino o una garza di cotone e lasciate raffreddare l’acqua ottenuta. Aggiungete un cucchiaino di alcool, per una più lunga conservazione e travasate in un flacone spray, comodo da portare in borsa. La notte consiglio di tenerlo in frigo per un effetto ancora più rinfrescante. 

Tratto da un articolo della dottoressa Lyda Bottino sul numero 96 de L’Altra Medicina (giugno 2020), acquistabile online e in edicola.